Nasce così.....
Tutto nacque da un sogno di Guglielmo Scalise. Nato a Marcellinara nel 1891 fu uno dei tanti che in giovane età partì per il Nord Italia, dove intraprese la carriera militare negli anni in cui il mondo attraversava le guerre mondiali ed ebbe l’opportunità di prestare servizio anche in Giappone. La conoscenza dell’Estremo Oriente suscitò in lui interesse e passione al punto che, in una fase ancora pioneristica degli studi giapponesi in Italia, sviluppò una fine conoscenza della lingua e della cultura giapponese, divenendone uno dei più apprezzati studiosi.
Dal matrimonio con Giuseppina ebbe due figli, Mario e Maria Luisa, e fu proprio con il figlio Mario e la nuora Emilia che decise, ormai settantenne, dopo una vita trascorsa a fianco degli intellettuali tra gli studi accademici, di tornare in quel mondo rurale dove tutto era iniziato con l’idea di restituire a quella terra un po’ di quell’amore, dedizione e sacrificio che la transumanza dei suoi figli a inizio ‘900 le avevano sottratto.
Comprò alcuni ettari di uliveti insieme con un piccolo agrumeto e una casa colonica, non lontano da Marcellinara. Negli anni, la sfida imprenditoriale e umana di padre e figlio, oltre che la terra stessa, diedero i loro frutti. Vennero costruiti casolari sia dedicati all’attività agricola sia a dimore per i contadini. Grazie all’amore per la terra e all’operosità di imprenditori agricoli e professionisti del luogo, che si tramandarono negli anni competenze e conoscenze nella coltivazione delle olive, l’olio venne prodotto in quantità e qualità tali da poter essere proposto per la vendita.
Gli investimenti economici associati al desiderio di custodire e trasmettere la tradizione contadina locale, sia nella produzione che nella coltivazione, portarono alla crescita dell’azienda non soltanto in termini di ettari di terreno olivetato ma anche in termini di diversificazione di prodotti agricoli. Ad oggi l’azienda conta 17 ettari di terreno, suddivisi in due appezzamenti, coltivati in parte predominante ad ulivo con presenza di agrumeti, querceti, sughereti e casali rurali. Nei 10 ettari di oliveto sono presenti circa 900 ulivi secolari di carolea, cultivar autoctona del territorio.
Nel 2015 Emilia Scalise, insieme con il figlio Fabio, si rivolse al CREA-OLI, oggi CREA – Centro di Ricerca Olivicoltura, Frutticoltura, Agrumicoltura – di Rende, Centro di eccellenza negli studi sulla filiera dell’ulivo, per intraprendere un processo di riorganizzazione agronomica dell’azienda. Dopo meno di un anno, nell’ottobre del 2015, venne prodotto un olio extra vergine di oliva di elevata qualità e la tenuta fu affidata nella sua gestione all’Agronomo Paolo Tucci, che ne è oggi il responsabile.
La valutazione dell’olio extra vergine d’oliva 2017 fornita da assaggiatori professionali del CREA-OFA ebbe il seguente responso:
L’olio presenta un fruttato di oliva verde con sentori decisi di mandorla amara ed erbe di campo con un lieve accenno di aromatiche. Al gusto inizialmente si impone la mandorla amara seguita dalla rucola selvatica e dalle erbe di campo. Impreziosisce il tutto una lieve ma duratura nota di origano. L’amaro e il piccante risultano decisi e persistenti.
L'azienda, che ha radici antiche non solo perché nasce dal sogno di un emigrante innamorato della propria terra di origine, ma soprattutto perché si estende in un territorio secolarmente destinato alla produzione di ulivi, vive ora una seconda giovinezza e si pone l’obiettivo di produrre un olio extra vergine d’oliva di altissima qualità dedicato al mercato “premium”.
Oli Tucci si propone di utilizzare le migliori pratiche agronomiche per il miglioramento della qualità del prodotto finito, privilegiando la qualità rispetto alla resa in olio. Per questo ha consolidato, e amplierà in futuro, collaborazioni con istituti di ricerca sulla filiera dell’ulivo, come il CREA-OFA di Rende.
Uno degli obiettivi principali è l’utilizzo di pratiche di “Olivicoltura di Precisione” tese a massimizzare la qualità del prodotto e preservare il terreno che lo produce nell’ottica di una eco-sostenibilità delle risorse, conservando nel tempo la fertilità del suolo e delle risorse ambientali, in primis la risorsa idrica.
Oli Tucci si propone come “campo si sperimentazione” per la realizzazione di un sistema di tracciabilità completamente automatico in collaborazione con la start up SISSPre S.r.l. di Milano. L’obiettivo è di seguire e tracciare ogni singola fase della produzione di olio e rendere disponibile in etichetta la sua storia.